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Fabio Pisacane ha realizzato il suo più grande sogno: esordire in Serie A. Eppure, sembrava impossibile. Nel 2000 gli viene diagnosticata la sindrome di Guillain-Barré: Pisacane resta paralizzato dalla testa ai piedi. Il medico riferisce alla famiglia che Fabio molto probabilmente non avrebbe più potuto giocare a calcio. Ma in quei momenti tutto passa in secondo piano: c'è da combattere per la vita. La guarigione è lunga, intensa, ma il suo corpo pian piano inizia a reagire. Anni difficili, fatti di grandi sacrifici, fino al grande giorno. 18 settembre 2016, Cagliari-Atalanta: un momento che non dimenticherà facilmente. Un'emozione indescrivibile, che il difensore non ha saputo trattenere in sala stampa: lacrime di gioia versate in un pianto liberatorio hanno accompagnato la sua intervista. La vita è una battaglia quotidiana, mai mollare, le soddisfazioni che ti regala possono essere straordinarie.