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Svolta digitale a prova di futuro

01.03.2016 08:55

Paolo Barberis, tra i primi imprenditori di Internet con Dada, è stato nominato  l’anno scorso consigliere della Presidenza del Consiglio per l’innovazione. Dice Barberis: “abbiamo progettato i servizi mettendo al centro i cittadini e i loro strumenti. Fino all’anno scorso molto era stato fatto, ma si erano progettati servizi on line, impostati allo stesso modo di quelli tradizionali forniti dall’ufficio pubblico, fisico, che si voleva sostituire. C’era insomma la necessità di ripensare in modo unitario un ecosistema digitale, che mettesse al centro il cittadino e i suoi strumenti di connessione al web. E dunque, visto che dal 2007 questo strumento è lo smartphone, bisognava andare nella direzione di renderlo il canale di accesso principale dei servizi on line del Paese. A partire da questo, poi, immaginare delle app che il cittadino trovasse in un unico luogo. Il primo obiettivo è l’idenità digitale o PIN unico, con le nuove credenziali per entrare nei vari servizi; l’anagrafe nazionale unica, un sistema dei pagamenti unificato verso la PA e un sistema di notifiche per le scadenze a cui il cittadino deve far fronte”. Sono state create le premesse per un reale balzo in avanti nella digitalizzazione generalizzata del Paese entro i prossimi due anni. E’ necessario ora che  tutti i cittadini e, in particolare, tutti i titolari di attività siano preparati in modo da realizzare le condizioni di un valore aggiunto nel PIL.

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