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ANSA: Ventinovemila prestazioni di pronto soccorso non urgenti sono state effettuate dal Pronto soccorso dell'ospedale di Crotone nel periodo 2009-2013, senza che sia stato pagato il ticket, per un danno erariale di 1.155.178 euro. Lo hanno scoperto i finanzieri del Nucleo di polizia tributaria del Comando provinciale di Crotone che hanno segnalato alla Corte dei conti nove funzionari del management dell'Azienda ospedaliera. Per gli accessi in codice bianco o verde, in Calabria è prevista una partecipazione del cittadino di 25 euro se l'attività è limitata alla valutazione clinica ed agli accertamenti, elevata fino ad un massimo di 45 euro in caso di prestazione specialistica. Dagli accertamenti compiuti, però, è emerso che per 29mila prestazioni non è stato pagato il ticket e che solo il 41% dei ticket è stato regolarmente corrisposto. I finanzieri attribuiscono al management dell'Azienda di non aver provveduto a porre in essere i dovuti controlli di gestione sulla effettiva riscossione dei ticket. Non meravigliamoci poi se la Sanità non ha i mezzi per garantire i servizi ai cittadini e se il debito pubblico aumenta. Di queste truffe ne scopriamo almeno una ogni settimana in giro per l’Italia. Per tutelare il nostro livello di welfare, dobbiamo eliminare questo malcostume.