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Mohammed Nazar è morto nell'ospedale di Medici Senza Frontiere a
Kunduz in Afghanistan, durante un bombardamento statunitense. Il suo corpo,
braccia e gambe divaricate, giaceva supino sul tavolo operatorio, con una
cannula inserita nel braccio sinistro. L'addome era coperto da un pannello
caduto dal soffitto. Della testa restavano solo le mascelle e la barba. In quel
giorno fra personale e pazienti sono morte 42 persone. Questa è una delle tante
guerre in atto. Come possiamo continuare a vivere tranquillamente la nostra
vita quotidiana ? Siamo in tempo di pace o di guerra ?