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Lettera aperta al sindaco di Napoli De Magistris

07.05.2016 07:32

 

Il mio  programma elettorale si può ridurre in due pagine che ruotano intorno a un unico concetto, pervasivo, ineludibile, il controllo sociale. Così scriveva il candidato sindaco nella primavera del 2011. A distanza di 5 anni, nel mese di aprile 2016 leggiamo sulla stampa: L’ipotesi peggiore si conferma. Fortuna Loffredo, la bimba di sei anni trovata agonizzante il 24 giugno scorso al Parco Verde di Caivano, non era caduta accidentalmente nel vuoto. Dall’autopsia. arriva la conferma che la bimba subì abusi. Ora si indaga per omicidio volotario e violenza sessuale  L’intera zona è off limits per i bambini.  Nei giorni scorsi ancora violenza criminale nelle strade : Agguato di camorra in strada all’esterno di un circolo, due morti e tre feriti…altro  agguato di camorra, 53enne ucciso con colpi di pistola alla testa. Caro Sindaco, questo è solo un piccolo stralcio di promesse non mantenute. C’è un rigurgito di violenza criminale. Che cosa scriverai nel tuo programma 2016, visto che ti ricandidi ? Napoli è una città bella, ma difficile. E la guerra alla camorra, perché di guerra si tratta, si vince solo con una mobilitazione generale, nelle strade dei rioni più difficili. Il futuro di Napoli non ha alternative.  Se non si sradica la camorra, ogni investimento fatto è inutile, perché diventa una sua preda. Caro sindaco, è meglio che  torni a fare il magistrato

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