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le ragioni del No al referendum sulla Riforma costituzionale (terza parte)

28.05.2016 07:58

 

Riproduciamo di seguito il manifesto del NO, con i 10 motivi del No, direttamente dal sito del Comitato. Per distinguere ogni motivazione dalla successiva abbiamo alternato il bastoncino e il corsivo.. Ecco i 10 NO:  Supera il bicameralismo?  NO, lo rende più confuso e crea conflitti di competenza tra Stato e regioni, tra Camera e nuovo Senato/ Produce semplificazione? NO, moltiplica fino a dieci i procedimenti legislativi e incrementa la confusione/Diminuisce i costi della politica? NO, i costi del Senato sono ridotti solo di un quinto e se il problema sono i costi perché non dimezzare i deputati della Camera?/È una riforma innovativa? NO, conserva e rafforza il potere centrale a danno delle autonomie, private di mezzi finanziari./Amplia la partecipazione diretta da parte dei cittadini? NO, triplica da 50.000 a 150.000 le firme per i disegni di legge di iniziativa popolare/È una riforma chiara e comprensibile? NO, è scritta in modo da non essere compresa/È una riforma legittima? NO, perché è stata prodotta da un parlamento eletto con una legge elettorale (Porcellum) dichiarata incostituzionale/È il frutto della volontà autonoma del parlamento? NO, perché è stata scritta sotto dettatura del governo/Garantisce la sovranità popolare? NO, perché insieme alla nuova legge elettorale (Italicum) già approvata espropria la sovranità al popolo e la consegna a una minoranza parlamentare che solo grazie al premio di maggioranza si impossessa di tutti i poteri/Garantisce l'equilibrio tra i poteri costituzionali? NO, perché mette gli organi di garanzia (Presidente della Repubblica e Corte Costituzionale) in mano alla falsa maggioranza prodotta dal premio.

 

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