per l'etica laica, sociale e autodeterminata
Il tema centrale del Congresso Dell’Associazione per gli studi di Semiotica saranno le passioni collettive. per la sua attualità e per ricordare il decimo anniversario della pubblicazione del testo fondativo "Sémiotique des passions. Des états de choses aux états d'âme" di Jacques Fontanille, rettore dell'Università di Limoges, che aprirà il Congresso venerdì 14 ottobre con l'intervento "Une passion libérale’ .Nei documenti del Congresso si può leggere : Che cosa trasforma moltitudini e gruppi in nuove tribù e corpi sociali, protagonisti dei tanti fenomeni di culto, di tifo sportivo, di dipendenza che caratterizzano il nostro tempo?......... La democrazia sopravvive indubbiamente in una serie di forme di protesta che attraversano il pianeta e sono animate da un risveglio di passioni collettive. Queste assumono spesso il volto preoccupante di un diffuso populismo: il quale nelle sue forme peggiori, va ad alimentare gli inganni e le derive della società dello spettacolo producendo, come nel caso del nostro paese, mostri carismatici; e nelle sue forme migliori, appare incapace di tradursi in progetto, strategia, proposta politica .Ma la torsione populistica non deve indurre a liquidare le legittime istanze che emergono dalle passioni collettive e dai movimenti che ne sono l’espressione; perché il pericolo, in questo caso, è di consegnarle a personaggi ambigui che le strumentalizzano senza scrupoli. ………Perché la politica non ha mai fatto seriamente i conti con una teoria delle passioni? Perché si è quasi sempre chiusa in uno scettico snobismo ? ……. Dalla società civile emergono sempre meno passioni di lotta, di rivendicazione. Cresce invece un tessuto di mobilitazione animato da passioni pubbliche e solidali: dai Social forum mondiali ai referendum locali sull'acqua, dall'arcipelago del volontariato alla difesa dell'ambiente, dalle associazioni civili che si organizzano contro il degrado di un quartiere all'impegno dei docenti della scuola verso l'educazione alla legalità e al rispetto del diverso, dall’impegno delle donne contro la mercificazione del corpo e le seduzioni avvelenate della società dello spettacolo. Esistono aree molteplici nelle quali l'obiettivo dell'impegno civile va oltre la stessa lotta per i diritti e la giustizia, nelle quali emerge un prepotente bisogno di condivisione solidale attorno alla parola d'ordine di un futuro migliore. Le forze politiche che si richiamano alla sinistra hanno il dovere di fare propri questi bisogni e di tradurli in azione di governo.