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Via dei Castagni, a Castelfranco Veneto. Niente retorica premette Giacomo,. «Io non faccio prediche sui down, parlo di me e dei miei 18 anni il fratellino Giovanni è proprio come nel video, irresistibile, tenerissimo, ti abbraccia stretto, ti parla dei suoi dinosauri. «Gio è il miglior attore che si possa immaginare », dice Giacomo Mazzariol, il fratellone, il suo regista, «perché non sa di recitare. Per Gio tutto è vero, e tutto è adesso». Un anno fa Giacomo ha postato su You-Tube un video di cinque minuti, The Simple Interview, con milioni di visualizzazioni. Racconta l’immaginario colloquio di lavoro di Gio, tredicenne con sindrome di Down, e con magistrale leggerezza ironizza sull’incomunicabilità fra il nostro modo di vedere i down e il loro modo di vedere la vita. Giacomo, ultimo anno del liceo scientifico, ha scritto per Einaudi un libro, Mio fratello rincorre i dinosauri, che racconta la storia di quel video virale. Nel fare il filmato ho pensato alla Coscienza di Zeno. Nel romanzo Zeno ha una certa idea di sé, molto distante da quella che vedono gli altri».«Per me i down sono sorprendenti, sopravvivono meglio nel nostro ambiente. non si lasciano rovinare la vita dalle cose che la rovinano a noi».Giò si è accorto di essere famoso, perché lo riconoscono ma preferisce mangiare un gelato con me a una recensione di Repubblica. La società dell’apparire ha molto da imparare dai Down, Cerchiamo dunque di conoscerli.