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Eppur si muove, mormorò Galileo Galilei, riferendosi alla Terra, quasi 400 anni fa. Così la burocrazia del Viminale, dopo 10 mesi, dà il via libera al progetto della Regione Toscana. L’assessore regionale Vittorio Bugli, con delega all’immigrazione , spiega:” il ministero approva sostanzialmente il nostro progetto di accoglienza dei profughi nelle case private, ma chiede alcuni aggiustamenti tecnici e strutturali….. nei prossimi giorni modificheremo il progetto così come richiesto dal ministero, poi potremo partire entro un mese.”. Nel settembre scorso la Regione aveva inaugurato una linea telefonica, unica in Italia, attraverso la quale i cittadini potevano iscriversi per offrire ospitalità agli immigrati. Oltre 300 famiglie si sono offerte.Attualmente in Toscana ci sono 8.000 immigrati in strutture di accoglienza, di cui 400 arrivati negli ultimi 2 mesi, 50% in più rispetto al 2015. La permanenza media in queste strutture è di circa 2 anni, che la maggioranza degli immigrati trascorrono in totale inattività, con un ‘ pocket money’ di 2,5 euro al giorno. Una situazione socialmente intollerabile ( si veda notizie del 25 e 26 gennaio) che espone questi giovani al pericolo di essere tentati da offerte di attività illecite. Se le Regioni adottassero il progetto della Toscana e tante famiglie decidessero di accogliere un giovane immigrato, anche l’Italia sarebbe migliore.