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il mondo della cooperazione un futuro per i giovani

03.07.2016 08:09

 

 Ieri sabato 2 luglio si è celebrata in tutto il mondo la giornata internazionale delle cooperative, un appuntamento nato nel 1923 a cui nel 1995 le Nazioni Unite hanno apposto il loro sigillo riconoscendo così la funzione economica e sociale della cooperazione. Se rappresentassero l'economia di un Paese avrebbero diritto a un posto nel G8, sarebbero la settima potenza economica. Se il numero dei soci venisse trasformato nella popolazione di uno Stato sarebbe il terzo paese più popoloso, a un passo dall'India.. Nel mondo ci sono oltre 2,6 milioni di imprese cooperative che garantiscono 250 milioni di posti di lavoro mettendo insieme oltre 1 miliardo di soci e generando ricchezza per 3 miliardi di dollari annui. Nel modo, ogni 10 occupati uno lavora in un’impresa cooperativa. Quest’anno il tema al centro dell’attenzione è il contributo che le cooperative possono dare nel raggiungere, entro il 2030, i diciassette obiettivi di sviluppo sostenibile indicati dalle Nazioni Unite, per porre fine alla povertà, combattere il cambiamento climatico e garantire l'uguaglianza e l'inclusione per tutti. La ccoperazione può offrire un futuro ai giovani: un po’ di coraggio, un progetto da realizzare, capacità di collaborare come gruppo, queste sono le doti necessarie. Quelle che nel 1978 hanno spinto un gruppo di 10 giovani a fondare la cooperativa Abacus, nel settore delle ricerche di mercato e della consulenza di marketing, che, nel giro di 5 anni diventò una delle prime 10 aziende del settore.

 

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