per l'etica laica, sociale e autodeterminata
La Fondazione Golinelli (www.fondazionegolinelli.it)
Fra i personaggi del 2016 avevo presentato Marino Golinelli (7 aprile Il calvinista della via Emilia : restituisco ciò che ho ricevuto ), che in 30 anni ha investito in una fondazione per la diffusione della cultura la maggior parte dei profitti della sua azienda farmaceutica, la Alfa Wassermann. La Fondazione Golinelli nasce a Bologna nel 1988 per volontà dell’imprenditore e filantropo Marino Golinelli Oggi è un esempio unico in Italia di fondazione privata totalmente operativa, ispirata al modello delle fondazioni filantropiche americane, che si occupa in maniera integrata di educazione, formazione e cultura per favorire la crescita intellettuale ed etica dei giovani e della società e con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo sostenibile del nostro Paese. Opera per lo sviluppo culturale e responsabile dei cittadini in tutti i campi del sapere. Uno degli scopi strategici più importanti è quello di fornire ai ragazzi (soprattutto in età scolare, partendo anche dai bambini), i futuri cittadini del domani, indirizzi e strumenti che consentano loro di crescere responsabilmente, civilmente e socialmente, favorendo il sorgere di comportamenti etici, per una società più coesa. Giovani in grado di svilupparsi in maniera innovativa e competitiva in un mondo sempre più globalizzato, complesso, multiculturale e imprevedibile. La Fondazione Golinelli è partner dell’Accademia Nazionale dei Lincei e del MIUR per il progetto nazionale “I Lincei per una nuova didattica nella Scuola: una rete nazionale”.
Le attività della Fondazione
Scuola delle idee : Obiettivo: promuovere la creatività a partire dalla primissima infanzia e aiutare a svilupparla durante il percorso scolastico, attraverso una proposta di apprendimento informale.
Pubblico: bambini in età prescolare e scolare (dai 18 mesi ai 13 anni).
Collaborazioni: Comune di Bologna. Nidi, scuole d’infanzia, scuole primarie e secondarie di primo grado.
Le attività di Scuola delle idee sono iniziate, con il nome “START-Laboratorio di Culture Creative”, nel 2010. Ad oggi hanno coinvolto 130.000 partecipanti. Nel suo secondo anno di attività questo progetto è stato nominato tra i primi 10 children center europei.
Scienze in pratica : Obiettivo: accendere la passione degli adolescenti nei confronti delle scienze e della tecnologia, attraverso la concretezza della sperimentazione in laboratorio.
Pubblico: ragazzi tra i 14 e i 19 anni.
Collaborazioni: Università di Bologna e Ufficio Scolastico Regionale Emilia-Romagna.
Le attività di Scienze in pratica sono iniziate nel 2000, con il nome “Life Learning Center”. Ad oggi hanno coinvolto 156.000 partecipanti. Scienze in pratica aspira a diventare il più grande laboratorio scientifico-sperimentale “a posto singolo” per fini didattici del nostro paese.
Giardino delle imprese :Obiettivo: valorizzare la creatività e i talenti dei giovani avvicinandoli alla cultura imprenditoriale. Pubblico: ragazzi del penultimo anno della scuola superiore. Prossimamente universitari e studenti delle medie inferiori. Collaborazioni: Comune di Bologna, Ufficio Scolastico Regionale Emilia-Romagna, H-Farm, Unindustria. Il progetto nasce nel 2013 e ha coinvolto in un percorso di apprendimento attivo, cooperazione e sperimentazione circa 180 studenti delle scuole secondarie di secondo grado (scuola informale di cultura imprenditoriale, terza edizione) e 30 studenti universitari (Icaro, palestra di imprenditorialità, prima edizione).
Scienza in piazza : Obiettivo: avvicinare le persone all’arte, alla scienza e alla cultura, trasformando aree urbane in science center temporanei. Pubblico: tutti, senza distinzione di età e formazione. Bambini, nonni, famiglie, intellettuali e cittadini. Collaborazioni: Comune di Bologna.
La prima edizione di Scienza in piazza si svolge nel 2005. Con 9 edizioni nei primi dieci anni, la manifestazione ha coinvolto quasi 500.000 visitatori.
Educare a educare : Obiettivo: formare a una didattica interattiva e partecipata, e in particolare nel campo delle scienze. Sviluppare l’innovazione e la ricerca nella didattica.
Pubblico: insegnanti e futuri insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado. Collaborazioni: Università di Bologna, Miur, Accademia Nazionale dei Lincei.
L’attività di formazione degli insegnanti da parte della Fondazione Golinelli inizia nel 2000. Ha coinvolto, dal 2013 ad oggi, circa 3 mila insegnanti.
Arte, scienza e conoscenza Obiettivo: sviluppare un approccio olistico alla cultura, in una visione che integra arte e scienza. Mettere a fuoco nuove frontiere. Pubblico: tutti, senza distinzione di età e formazione, per le grandi mostre. Scienziati ed esperti italiani e internazionali per i convegni. Collaborazioni: La Triennale di Milano, MAMbo, Fondazione Corriere della Sera.
La Fondazione Golinelli organizza grandi mostre a tema a partire dal 2010. Negli anni precedenti il 2016 sono stati coinvolti oltre 120.000 visitatori. A questa attività si affianca l’organizzazione di convegni e dibattiti specialistici, che coinvolgono un pubblico specializzato, nazionale e internazionale.
Ampia parte delle attività formative, didattiche e culturali della Fondazione Golinelli si svolge a Opificio Golinelli. Nuova casa dal nome antico, Opificio Golinelli si trova in via Paolo Nanni Costa 14, in adiacenza all’area industriale di circa 3 ettari occupata fino al 2008 dalla Società Fonderie Sabiem. La cittadella per la conoscenza e la cultura, che ha richiesto un investimento complessivo di 12 milioni di euro, è di 9.000 mq e accoglie circa 100.000 visitatori l’anno. I numeri attesi e il modello culturale ne fanno uno tra i più grandi laboratori sperimentali a fine didattico nel campo delle scienze e della tecnologia e un centro di rilevanza nazionale e internazionale.
Il progetto architettonico ha recuperato un ex stabilimento industriale abbandonato configurandosi come un intervento di rigenerazione e riqualificazione urbana. Opificio Golinelli ha ottenuto il riconoscimento del Premio Urbanistica 2015 della rivista scientifica dell’Istituto Nazionale di Urbanistica per la categoria “Qualità delle infrastrutture e degli spazi pubblici”.
Nel 2016 Opificio Golinelli è stato selezionato alla 15° Mostra Internazionale di Architettura di Venezia, Padiglione Italia.
A Opificio Golinelli, dal 27 al 29 gennaio (in occasione di ART CITY Bologna 2017 nell’ambito di ARTE FIERA 2017), ci sarà una nuova selezione di opere dalla collezione di Marino e Paola Golinelli con un focus sull’arte africana, in particolare sul lavoro di Abdoulaye Konatè (Dirè, Mali, 1953). Direttore del Conservatoire des Arts et Métiers Multimedia di Bamako, Konatè è uno degli artisti più riconosciuti del continente. In programma per le famiglie varie attività tra arte e scienza: dalla costruzione di prototipi di città ideali alla stampa di fotografie con metodi antichi; dalla realizzazione di disegni attraverso l’aiuto di “artisti robotici” alla creazione di opere d’arte mediante la tecnica di analisi del DNA.Tra le novità, sarà proposto un laboratorio con Luca Trevisani per realizzare sculture vegetali ispirate alle sue opere, sottoporle a trattamenti fisico-chimici e imparare ad osservarne nel tempo le trasformazioni.
30.000 euro ai 3 progetti vincitori del giardino delle imprese .Flos, un servizio che risponde alle domande sullo stato di salute delle piante, aiutando a prendersene cura con consigli di esperti, prodotti a basso impatto ambientale e un servizio di plant-sitting (Flos); MappAir. a ppp Air una mappa pensata per gli amanti dello sport all’aria aperta e che consente di trovare le zone e il percorso meno inquinati in città (MappAir); una app che collega i wearable device al telefono per tracciare il percorso dell’attività sportiva che si pratica, guadagnando punti per sconti o premi (BeneFit). Sono questi i tre migliori progetti ideati dagli studenti di III e IV anno delle scuole secondarie di secondo grado che hanno partecipato alla terza edizione della scuola informale di cultura imprenditoriale del Giardino delle Imprese della Fondazione Golinelli di Bologna. Il tema di questa edizione è: il benessere dei cittadini, la sicurezza ambientale e l’ecosostenibilità, utilizzando i dati open e gratuitamente accessibili messi a disposizione dalla Comunità Europea e, dalla comunità scientifica. Ricevono ciascuno un finanziamento di 10 mila euro, oltre all’inserimento nell’acceleratore del Giardino delle imprese per usufruire dei servizi di training, tutorship, utilizzo degli spazi e delle tecnologie a Opificio Golinelli, per realizzare esperimenti di imprenditorialità. Motivazioni dei premi MappAir: vincono per l’idea innovativa, aderente al tema e dalle grandi potenzialità. Di grande interesse per la comunità scientifica e per la vita quotidiana in città. Flos: vincono per l’originalità dell’idea, un servizio di interesse per i cittadini, che supporta chiunque possieda una pianta in casa. Progetto con grandi potenzialità e sviluppato su più livelli.BeneFit: vincono per l’approccio innovativo al monitoraggio degli sport all’aria aperta. Progetto sviluppato in maniera molto approfondita e precisa, buone possibilità di raggiungere un mercato in tempi brevi
https://www.fondazionegolinelli.it/wp-content/uploads/2016/12/FGO_Progr_01_2017_18_web.pdf
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