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Sono complessivamente 801 i migranti tratti in salvo nelle ultime ore, in due diverse operazioni coordinate dalla Centrale Operativa della Guardia Costiera di Roma del ministero dei Trasporti. Ad avvistare i migranti, stipati su 2 barconi in difficoltà al largo delle coste siciliane, è stato un aereo della Guardia costiera decollato dalla base di Catania. Sul primo barcone, con 515 persone a bordo, è giunta la Nave Peluso della Guardia costiera che ha tratto in salvo 342 migranti, in prevalenza siriani. I rimanenti 173 sono stati recuperati dalla nave Rio Segura, inserita nel dispositivo Frontex. Il secondo barcone, con 286 migranti è stato soccorso dalla nave militare finlandese Merikarhu, con l’assistenza di 3 motovedette della Guardia costiera partite da Catania, Siracusa e Crotone. Tra i migranti anche una donna in stato avanzato di gravidanza, per la quale è stato necessario un trasbordo immediato con un elicottero della Guardia costiera di Catania. Chiusa la tratta dalla Turchia alla Grecia, si riapre una nuova via attraverso l’Egitto e nuovamente la Libia.E il flusso migratorio riprende. Si vergogni l’Europa e si vergogni la Turchia di Erdogan che specula sui profughi dalla Siria.