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gli immigrati nelle strutture di accoglienza (parte prima)

25.01.2016 08:48

Nel 2015 sono giunti in Italia circa 170.000
immigrati, quasi metà dei quali hanno fatto domanda di asilo, tutti provenienti
da Paesi extracomunitari. Dopo una permanenza relativamente breve nelle
località di sbarco gli immigrati vengono indirizzati nelle provincie italiane
di accoglienza. Qui le prefetture li affidano alla protezione di Onlus o di
Comuni. In provincia di Siena, di regola, sono le Misericordie locali. Per ogni
migrante il governo stanzia 35 euro al giorno per il loro mantenimento, così
distribuiti di solito: 2,5 euro al migrante, 7,5 euro alla Onlus/Ente che lo assiste, 25
euro alla struttura che lo ospita. Un albergo in crisi risolve i suoi problemi
di sopravvivenza ospitando 20 migranti ( 15.000 euro al mese). A seconda del
trattamento che offre ( quante persone in una stanza,  quantità e qualità del cibo, ecc), i margini
si ampliano o si restringono. In ogni caso è un buon affare, dato che ogni
migrante viene ospitato per un lungo periodo ( anche più di un anno !). In
questi dormitori i migranti passano le giornate guardando la televisione,
sempre  con il cellulare acceso utilizzando la connessione wifi e dormendo.                                                                                                                 Insomma bivaccano, contro la lorovolontà.                                                                                                                                                                            Si dice che l'ozio sia  il padre di tutti i vizi ( parte prima) 


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