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Finalmente una legge contro gli sprechi alimentari

16.03.2016 08:13 Nella nostra società dei consumi ci sono aspetti apparentemente marginali, ma essenziali per venire in aiuto di chi è in stato di povertà. A  questi aspetti non sempre il legislatore è attento. Dopo la Francia, adesso,  anche l'Italia avrà una legge contro gli sprechi alimentari. E’ arrivata infatti alla Camera la proposta di legge antispreco sostenuta dalle associazioni e presentata dalla deputata del Pd Maria Chiara Gadda. Il voto - forte di un sostegno bipartisan già manifestato in Commissione Affari Sociali - è previsto fra oggi e domani, poi il testo passerà al Senato. Obiettivo della nuova norma è favorire l’uso consapevole delle risorse e il recupero di prodotti ancora utilizzabili da parte delle associazioni di volontariato, sburocratizzando le procedure per la raccolta e la donazione non solo di cibo ma anche di farmaci. La legge punta sugli incentivi e sulla semplificazione burocratica – spiega Gadda -  e permette di superare le difficoltà che molti donatori incontrano. Ad esempio oggi un qualsiasi soggetto economico (impresa, ristorante, supermercato ecc.) che voglia donare eccedenze alimentari deve fare una dichiarazione preventiva cinque giorni prima della donazione. E ciò rende quasi impossibile la donazione di prodotti freschi, che deperiscono in pochi giorni, ma proprio per questo con maggiori opportunità di essere donati. La nuova legge prevede invece una dichiarazione consuntiva a fine mese. Come a dire: tu dona. Poi alla fine del mese mi riepiloghi, garantendomi la tracciabilità di ciò che hai donato

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