per l'etica laica, sociale e autodeterminata
Riciclapiù del 99% dei rifiuti , importando la spazzatura dall’estero per mantenere in attività gli impianti di riciclaggio: la Svezia è un esempio per gli altri Paesi europei e ha grandi progetti per il futuro. Il governo ha infatti annunciato un ambizioso piano per investire in rinnovabili: a partire dal 2020, sarà la prima nazione a non utilizzare più combustibili fossili.Dal 2011 a oggi, meno dell’1 per cento dei rifiuti svedesi è finito in discarica: riciclare ormai è un'abitudine per gli svedesi, attenti da sempre alla salute dell'ambiente. "Gli svedesi adorano la natura e sono consapevoli di come dovremmo comportarci nei suoi confronti e nei confronti dei problemi ambientali. Abbiamo lavorato a lungo sulla comunicazione per rendere le persone sempre più coscienti del fatto le cose possono non essere buttate, ma riciclate e riutilizzate", ha spiegato Anna-Carin Gripwall, direttrice di un'associazione svedese impegnata nel riciclo. Dall'amore e dal rispetto per il nostro pianeta è nato un altro ambizioso progetto: quello di rinunciare del tutto ai combustibili fossili entro pochissimi anni. Il governo ha già pronto un piano di investimenti ben definito: ad esempio, 4,5 miliardi di corone verranno impiegate subito, nei prossimi dodici mesi, per sviluppare le infrastrutture verdi, dai pannelli solari alle pale eoliche fino alla biomassa e alla produzione di energia dall'incenerimento dei rifiutiMa non è finita qui: la Svezia si dedicherà anche a fornire aiuti economici ai Paesi poveri e spenderà circa 500 milioni di corone per sostenere investimenti per l'infrastruttura e l'energia verdi nei Paesi in via di sviluppo. Quando sapremo organizzarci così per salvaguardare le nostre bellezze naturali che il mondo ci invidia?