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Cronaca locale, dalla prima banca di una provincia ricca del nord est
28.02.2016 09:27
Emanuele
Gatti e il suo team ispettivo di sei esperti sono stati inviati da Palazzo Koch
nella sede della Banca Popolare di Vicenza a scandagliare bilanci e verificare
il portafoglio crediti. Ci sono 60 milioni di euro della Banca Popolare di
Vicenza, transitati su alcuni fondi lussemburghesi e finiti alle società di
Alfio Marchini. . Si scopre inoltre che il Gruppo Marchini ha anche accumulato
con l’istituto ben 75 milioni di euro di prestiti non restituiti. Sono cifre e
circostanze oggetto dei due verbali chiave dell’inchiesta della procura
vicentina. L’analisi di Gatti evidenzia 350 milioni di euro che la Popolare di
Vicenza aveva investito negli anni scorsi, 350 milioni di euro in tre fondi
lussemburghesi Ebbene, l’ispettore di Bankitalia mette a verbale: «È emerso che
il valore dell’investimento al 31 marzo 2015 è di circa 250 milioni, quindi la
Banca ha perso 100 milioni:
La Popolare
di Vicenza ha un’esposizione diretta verso il Gruppo Marchini per circa 75
milioni di euro, recentemente passata tra i crediti a incaglio». Cioè tra i
crediti che la banca non riesce a recuperare per le difficoltà economiche dei
soggetti cui li ha concessi. Chi dirige la Banca Popolare di Vicenza ? E' un
corrotto, un compiacente o un incompetente ? A quante piccole e medie aziende
la Banca Popolare di Vicenza ha rifiutato un credito di qualche decina di
migliaia di euro che poteva salvarle dalla chiusura (rispetto alle decine di
milioni concessi al gruppo Marchini) ? Quanti dipendenti hanno perso il posto di
lavoro? Quanti piccoli imprenditori si sono suicidati ? Queste sono le tragedie
e le responsabilità di cui si parla poco in Italia.