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Entro la fine di luglio, il servizio postale della Mongolia utilizzerà un sistema basato su tre parole per definire ogni indirizzo del paese, superando il problema dei tanti suoi abitanti che non vivono in un posto identificato da nome e numero della via, in molti casi perché una via vera e propria non esiste. Il nuovo sistema è basato su what3words, un servizio realizzato da una startup fondata nel Regno Unito nel 2013 e che viene già utilizzato da diverse organizzazioni in giro per il mondo, comprese le Nazioni Unite. Quelli di what3words hanno diviso il mondo in un’enorme griglia, con miliardi di quadrati di tre metri per lato. A ogni settore è stato attribuito un nome univoco dato dalla combinazione di tre parole, che possono essere quindi usate per indicare la posizione geografica di qualsiasi luogo sulla Terra. Dal sito o dall’applicazione di what3words si può cercare il posto in cui si vive per scoprire il proprio indirizzo di tre parole, oppure per vedere a cosa corrispondono le tre parole di qualcun altro. L’Arco di Trionfo di Parigi, per esempio, si trova a vincite.sorella.settore, più facile da ricordare rispetto a 48° 52′ 26″ N 2° 17′ 42″;. Naturalmente le triplette nelle varie lingue sono intercambiabili, quindi ognuna identifica comunque lo stesso luogo. La Reggia di Caserta, per esempio, nella versione italiana di what3words è dormire, premuta, incinte, nella versione inglese flatten.heats.traders e in quella tedesca erstreckten.kleber.volke. Nell’arco di 3 anni i giovani di what3words, hanno creato un’impresa di livello internazionale. Internet offre mille opportunità, sappiate coglierle giovani, siate creativi e non trastullatevi troppo con i social network.