25.03.2016 08:45
Nasce a Sangiano, in provincia di Varese nel 1926 , Compiuti gli studi all'Accademia di Belle
Arti di Brera a Milano, dove matura la sua passione per la pittura, oltre che
per il teatro. Fo comincia a lavorare in radio per la RAI come attore e autore
di testi satirici , ma l’incontro con Franca Rame cambia la sua vita. Una
relazione che inizialmente è fonte di stupore per lo stesso Dario Fo. L’attrice
infatti appare fuori portata, troppo ambita e corteggiata per un attore
spiantato e alla ricerca di un posto nel mondo come Fo. Ma nessuna barriera
sembra potersi frapporre tra i due, che si prendono e si lasciano varie volte,
ma le cui vite si riveleranno indissolubilmente legate. Autore, attore e
regista teatrale, pittore, dagli anni ’50 Fo produce una enorme quantità di
spettacoli; passando dalle commedie del primo periodo (come Aveva due
pistole dagli occhi bianchi e neri del 1960), alla satira politica (Settimo,
ruba un po’ meno del 1964), fino alla riscoperta della tradizione dei canti
popolari (Ci ragiono e canto del 1966). Un segno indelebile nella sua
produzione lo lascia Mistero Buffo, rappresentato la prima volta nel 1969. Lo
spettacolo è un insieme di monologhi ispirati a brani dei vangeli apocrifi,
veicolati attraverso l’invenzione di una lingua ricostruita; un miscuglio di
onomatopee e di espressioni dialettali: il famoso grammelot, già utilizzato,
per esempio, da Charlie Chaplin nel monologo di Adenold Hynkel nel film Il Grande
Dittatore. Nel 1997 vince il premio Nobel per la
letteratura con la seguente motivazione: “Perché, seguendo la tradizione dei giullari medievali, dileggia il
potere restituendo la dignità agli oppressi”.Le celebrazioni per il suo
compleanno sono cominciate con l’inaugurazione a Verona,
del Laboratorio-Museo-Archivio destinato a valorizzare l’archivio di Dario
Fo e Franca Rame Ieri sera , la sua Milano gli ha dedicato una serata
speciale al Piccolo Teatro Studio Melato. Fo è tornato in scena con gli amici di una vita da
Carlin Petrini, Enrico Intra e Franco Cerri, il figlio Jacopo, le nipoti e la
piccola Matilde, la bisnipote con il coro di bambini di Reggio Emilia. Tutti in
teatro hanno omaggiato un grande della nostra cultura. La RAI gli ha dedicato
uno spot di auguri.