per l'etica laica, sociale e autodeterminata
Il premio Nobel Yunus, l’ideatore del microcredito, quel sistema di piccoli prestiti a chi è troppo povero per ottenere i soldi dagli istituti tradizionali per avviare un’attività, parla del Sud Italia: Ho fatto un viaggio nel sud Italia di recente. Mi ha impressionato il numero di giovani seduti sulle panchine. In quelle regioni il tasso di disoccupazione giovanile supera il 60 per cento. Bisogna incoraggiare i giovani. Spronarli a essere creativi. Io indirei un bando: per giovani disoccupati da almeno 5 anni. I più disperati, insomma. Gli farei proporre un progetto capace di dare lavoro anche agli altri. Finanzierei le 5 idee più belle, e via così ogni anno. Perché sono le piccole idee a fare la differenza...».Viviamo in un’epoca che offre possibilità prima inaudite. Le nuove generazioni hanno un enorme accesso alle tecnologie. Questo li rende più fortunati dei loro padri: devono esserne coscienti e usare questa fortuna. Certo, la tecnologia va orientata: può trasformare tutto ma dipende da cosa le chiediamo. Per questo bisogna puntare sui giovani, finanziare le loro idee, aiutarli a guardare se stessi in maniera diversa. Non più cercatori di lavoro ma creatori di lavoro. Li salverebbe dalla disperazione. E dall’estremismo. Ma bisogna che i giovani siano spinti a intraprendere anche dalla famiglia che attualmente li coccola in casa e li lascia riposare sulle panchine con lo smartphone.